Sri Lanka

Tour in città, traversate in barca, discese con la zipline, escursioni in bici, trekking sui monti e percorsi gastronomici tra risaie, fabbriche del tè, piantagioni dove si coltivano tra i frutti e le spezie più ricercate al mondo: un itinerario tutto da assaporare nella “lacrima dell’India”.

Questo viaggio di 9 giorni (10 notti) vi farà scoprire alcuni dei luoghi più affascinanti dello Sri Lanka: dalle città che hanno visto l’avvicendarsi di tante culture, ai villaggi rurali dove il tempo scorre seguendo i ritmi della coltivazione, della pesca e dell’artigianato, a scenari naturali incantevoli dove riesce a trovare spazio e nutrimento la spiritualità più profonda.
Se ami il relax ti consigliamo di aggiungere qualche giorno per gustarti le meravigliose spiagge delle Maldive.

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GIORNO 1

ITALIA – COLOMBO – GALLE

Arrivo all’aeroporto di Colombo e trasferimento a Galle.

Passeggiata con guida a Galle Fort, patrimonio mondiale dell’UNESCO, originariamente costruito dai portoghesi nel XVI secolo e poi ulteriormente sviluppato dagli olandesi e dai britannici nei successivi 350 anni. Si estende per quasi 4 km quadrati ed è protetto da 12 basi e bastioni collegati.

GIORNO 2

GALLE RURALE

La giornata comincia con un giro in barca lungo il fiume Kapu Ela lungo i canali, sotto i ponti e nei villaggi locali, con la possibilità di osservare le aquile grigie e gli sciacalli d’acqua. Dopo aver attraversato piantagioni di gomma e cannella e aver avvistato qualche basso cespugli di tè lungo le sponde, si attracca dove si possono vedere piccoli cumuli di gusci di noce di cocco che si asciugano al sole, uno dei tanti posti dove la corda di cocco prende vita dall’umile guscio di cocco.

Avrete l’opportunità di percorrere in bicicletta percorsi panoramici attraverso la GALLE RURALE e il cuore del sud. Tra risaie, piccoli villaggi e mercati si arriva in una capanna di fango dove è possibile rinfrescarsi con tisane e colazioni tradizionali o partecipare a lezioni di cucina con riso e curry tradizionali, fatti alla maniera del passato.

Tra le proposte, i percorsi panoramici guidati in bicicletta lungo il SENTIERO DELLE RISAIE: un dolce anello di 12 km che inizia a Wijaya Beach passando attraverso valli di risaie verdeggianti, con una sosta a base di cocco a metà strada in un ambalama all’ombra in un bellissimo e grande giardino.

È inoltre possibile visitare la CASA DI TRANSITO PER ELEFANTI UDAWALAWE, che salva e riabilita i cuccioli di elefante orfani prima di rilasciarli nel parco nazionale di Udawalawe per farli vivere in libertà.

Giorno 3

FLYING RAVANA - CASCATE DI RAVANA – LITTLE ADAM’S PEAK

Scopri lo spettacolare scenario degli altipiani meridionali dello Sri Lanka e fai il pieno di adrenalina con FLYING RAVANA, la prima zip line dello Sri Lanka che corre per oltre 500 metri attraverso l’iconico Ella Gap. Sospesa a 82 metri dal suolo, raggiunge fino agli 80 km/h e ti permetterà di sperimentare la bellezza delle tentacolari colline meridionali del tè dello Sri Lanka.

Le CASCATE DI RAVANA sono posizionate proprio sotto la città di Ella, vicino alla strada che si snoda dalle colline fino alla costa meridionale. Il mito delle cascate, raccontato nel Ramayana, racconta che il re Ravana rapì una principessa indiana di nome Sita per vendicarsi del fatto che il marito, Rama, aveva fatto del male a sua moglie. Ravana nasconde Sita nella grotta che si trova dietro la cascata; arrivato nello Sri Lanka, il marito ritrova l’amata e uccide Ravana.

LITTLE ADAM’S PEAK: ai trova ai margini della città di Ella e offre una vista spettacolare sul paese collinare sud-orientale. Da non perdere la torreggiante Ella Rock e l’Ella Gap, una profonda gola che conduce fino alle valli più meridionali di questa regione. La salita, abbastanza facile, si snoda attraverso campi di tè in leggera pendenza prima di raggiungere un breve percorso a gradini che porta alla cima.

GIORNO 4

NUWARA ELIYA

Arrivo in città e visita a una fabbrica di té

Lo Sri Lanka è uno dei più grandi esportatori di tè al mondo, con piantagioni che hanno dominato i punti salienti dell’isola dal 19° secolo. La pianta fu prodotta commercialmente per la prima volta da James Taylor, un britannico che giunse in Sri Lanka in cerca di fortuna nel 1867 e che vide una lucrosa opportunità di business nella produzione del tè dopo che i raccolti di caffè dell’isola furono distrutti dalla peronospora, e non passò molto tempo prima che il paese collinare fosse quasi esclusivamente dedicato alle tenute di tè che cambiarono per sempre la geografia dello Sri Lanka. La produzione del tè è complessa, con diverse fasi di trattamento necessarie per ottenere la bevanda di cui godiamo oggi, e tutte queste possono essere viste durante una visita a una fabbrica di tè funzionante. Le vecchie attrezzature sono a volte ancora utilizzate, o almeno tenute in mostra per essere esaminate dai turisti, e di solito si ha l’opportunità di acquistare il tè prodotto localmente nella fabbrica.

GIORNO 5

KANDY

Kandy è una città storica caratterizzata da un’intrigante combinazione culturale: è stata l’ultima capitale reale dello Sri Lanka e un centro di potere coloniale britannico. In città è possibile attraversare i mercati locali, il mercato centrale e l’iconico bazar, un tripudio di colori, suoni e odori, e ammirare l’architettura di chiese, moschee, kovil e templi. Da visitare anche il cimitero della guarnigione britannica, il Queens Hotel del XIX secolo e la torre dell’orologio.

Di seguito alcune escursioni proposte

IL TEMPIO DEL DENTE

uno dei templi buddisti più importanti dell’Asia, risale al XVI secolo e protegge una reliquia sacra del dente che si pensa sia appartenuta a Lord Buddha e che è stata custodita nell’isola per 2.000 anni. Il santuario è meraviglioso, caratterizzato da muri decorativi, tetto dorato e legno pregiato; il suo ambiente originale del XVI secolo è ancora vivo. I servizi religiosi ‘poojas’ a cui è possibile partecipare, si tengono ogni giorno all’alba, a mezzogiorno e alla sera, e sono accompagnati da musica tradizionale e tamburi.

GIARDINO DI SPEZIE A MATALE

escursione guidata a Matale, rinomata per le sue tenute di spezie, per scoprire come vengono coltivati alcuni dei frutti e delle spezie più iconici dello Sri Lanka e come vengono utilizzati per creare i piatti tradizionali. Dulcis in fundo, è possibile gustare un delizioso riso e curry autentico sulla veranda della casa che si affaccia alla piantagione.

GIARDINO DI FRUTTA E SPEZIE A MATALE

escursione guidata attraverso un giardino che si distende per un ettaro e mezzo nella metà superiore della montagna di un villaggio rurale di Matale, con vista sulle montagne di Aluvihare. Tra i frutti di questa rigogliosa terra: pepe, noce moscata, cacao, cocco, papaia, jackfruit, frutto della passione, pompelmo, limone, lime, mango, banana, cocco, gomma, tek e mogano.

Dopo l’escursione il coltivatore condividerà le sue conoscenze sulle verdure ed erbe esotiche durante un delizioso pranzo tradizionale a base di riso e curry, preparato con erbe e verdure fresche provenienti principalmente dalla piantagione.

LA FORTEZZA DELLA ROCCIA DEL LEONE DI SIGIRIYA

Patrimonio UNESCO, è uno dei luoghi storici più drammatici, stimolanti e belli del mondo. Costruita nel V secolo dal re Kasyapa che uccise suo padre per prendere il trono, le rovine della fortezza-palazzo di Sigiriya si trovano in cima a una roccia torreggiante e vi si può accedere solo salendo i 1.200 gradini scavati nella roccia. Dalla cima è possibile ammirare le Triangolo Culturale, particolarmente pittoresche al tramonto o nella prima luce del mattino.

GIORNO 6

JAFFNA

Visita al MERCATO DELLA CITTÀ dove è possibile scovare qualsiasi cosa: frutta e verdura coltivata in casa, cesti intrecciati a mano, dolci Jaffna, melassa, spezie, cordiali di frutta e persino vino fatto dalle suore rosarie con uva coltivata localmente. I piccoli negozi che circondano il mercato vendono sari colorati, sarong, kurtas e tessuti dell’India meridionale. Nelle vicinanze c’è anche la strada dei gioiellieri con vetrine piene di braccialetti e collane d’oro scintillanti.

Il FORTE DI JAFFNA è un forte costruito dai portoghesi nel 1618. Fu catturato dagli olandesi sotto Rijcklof van Goens che lo ampliarono nel 1.658. Nel 1795 fu conquistato dagli inglesi e rimase sotto il controllo di una guarnigione britannica fino a 1948.

NALLUR KOVIL JAFFNA
Nallur era originariamente costruito con quattro ingressi dotati di porte, c’erano due strade principali e quattro templi alle quattro porte. L’ingresso principale si affaccia ad una torre di cinque piani ornata di intagli nell’architettura dravidica. Il cortile interno circostante ha santuari per i Signori Ganesh, Vairavar, Sole e Sandana Gopala. Nell’ala meridionale è possibile ammirare lo stagno sacro e il santuario Thandayudhapaani dedicato ad un altro aspetto del Signore Muruga. In una cantina sotterranea chiusa a chiave del tempio sono stati trovati diversi bronzi Chola del X secolo che erano stati donati al santuario. La divinità che presiede il tempio è il Signore Murugan e il suo idolo fu ricevuto in dono nel 10° secolo CE dalla regina Chola Sembiyan Mahadevi.

GIORNO 7

L'ISOLA DI DELFT

Viaggio in traghetto sulle acque color smeraldo dell’Oceano Indiano. L’isola di Delft è costellata di semplici case di terra circondate da pareti di corallo. La roccia che cresce ha la forma di un serpente; l’imponente albero di Baobab si dice sia stato introdotto da commercianti arabi provenienti da terre lontane. I resti del vecchio forte olandese hanno resistito alla prova del tempo e sono una riflessione dell’epoca coloniale dello Sri Lanka. Sull’isola corrono liberi cavalli selvaggi.

GIORNO 8

ANURADHAPURA

Anuradhapura è stata la prima civiltà dello Sri Lanka, capitale reale per più di 1,000 anni dal II secolo a.C. al d.1073C. I 12 siti archeologici possono essere esplorati in bicicletta o con la guida. Anche se gran parte della città è ora in rovina, gli stupa originali – che erano le seconde più grandi strutture create dall’uomo al tempo in cui furono costruite – sono ancora in piedi, e molti templi conservano ancora oggi spettacolari dipinti dedicati a Buddha.

L’antico albero torreggiante di fig, conosciuto come Sri Maha Bodhi, è uno dei luoghi buddisti più sacri dello Sri Lanka. Si dice che questo albero sia cresciuto dal ramo meridionale dell’albero sotto il quale il Signore Buddha si sedette e ottenne l’illuminazione, portato nello Sri Lanka da una principessa indiana più di 2.000 anni fa.

GIORNO 9

NEGOMBO

Il Dambulla Cave Temple è un complesso di templi rupestri che risale a oltre 2.000 anni fa, con statue antiche e affreschi, che si raggiunge salendo 200 gradini. Nelle 5 grotte, con decorazioni diverse, è possibile monaci e buddisti locali che vi si recano per praticare il culto e fare offerte. Di particolare fascino l’enorme Buddha reclinato che riempie interamente la grotta finale.