Marocco

Il silenzio sognante delle dune di Merzouga, i mille colori dei Souk, la calda ospitalità del Riad, la forza imponente delle Kasbah: un caleidoscopio di motivi per visitare il Marocco.

Marocco

In questa pagina troverai alcune delle tante proposte di tour per scoprire il Marocco. Il silenzio sognante delle dune di Merzouga, i mille colori dei Souk, la calda ospitalità del Riad, la forza imponente delle Kasbah: un caleidoscopio di motivi per visitare questo paese.

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TOUR Le città imperiali

Il ricchissimo patrimonio storico e culturale delle antiche città imperiali del Marocco, un viaggio tra suq e palazzi dal fascino immutabile.

CASABLANCA

La città più cosmopolita ed aperta del paese: visita dell’esterno del Palazzo Reale, la zona residenziale di Anfa, la piazza Mohammed V, l’esterno della moschea dedicata ad Hassan II, il mercato ecc. Casablanca vanta un’architettura meravigliosa: si possono ammirare vivaci fregi e stupendi mosaici ad ornamento di appartamenti e palazzi di uffici. La città si espanse sotto l’occhio benevolo del generale francese Lyautey, il quale perseguì un programma volto all’ampliamento della città come porto principale e centro economico del paese, intraprendendo un massiccio programma edilizio di ampi viali, parchi pubblici, fontane ed imponenti edifici civili in stile moresco.

RABAT

La capitale del Marocco. l’esterno del Mausoleo di Mohammed V, la medina, la torre Hassan, l’esterno del Palazzo Reale ed i giardini degli Oudaya. La città ha alle spalle una storia fatta di alti e bassi, che la vide ad un certo punto diventare capitale imperiale per poi ridursi ad un povero villaggio, prima di conquistare nuovamente una posizione d’onore. Le sue possenti mura racchiudono una città in gran parte moderna, ma vi sono diverse zone che testimoniano il ricco passato di Rabat.

MEKNES

Cittadina circondata da fertili pianure al centro di una zona che fornisce ricchi raccolti di cereali, olive, vino, agrumi ed altri prodotti agricoli che costituiscono la spina dorsale della sua economia. Un tempo questa cittadina costituiva il cuore del sultanato marocchino ed alcuni notevoli edifici ne riflettono l’illustre passato così come anche la sua bellissima medina circondata da 25 Km di massicce mura dotate di porte monumentali: visita panoramica della città.

VOLOUBILIS

Antica città romana che ospita le rovine più estese e meglio conservate di tutto il Marocco; fiorita tra secoli II e III d.C. Sorge in mezzo ad una fertile pianura ed è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO: visita del sito, nel quale spiccano monumenti quali l’arco di trionfo, in marmo, che domina la grande via cerimoniale, il campidoglio, dedicato alla triade divina di Giove, Giunone e Minerva, il foro, alcune residenze con bellissimi mosaici ecc.

FES

È la più antica capitale del Marocco, per molti la più elegante e spirituale del paese. La città è famosa per la stupefacente città vecchia o medina, un dedalo quasi inestricabile di viuzze e vicoli, di mercati e negozietti di ogni tipo. Visita delle madrase Bou Inania e El Attarine, il mausoleo di Moulay Idriss, ecc. Visita alla città nuova, con sosta al Palazzo Reale, che è stato superbamente restaurato in tempi moderni, ed Al Mellah, il vecchio quartiere ebraico: ora vi abitano pochi ebrei, ma le case, con finestre e balconi che si affacciano sulle vie, sono in netto contrasto con la tradizione musulmana.

MARRAKECH

Il luogo simbolo del paese dove l’Islam si fonde con le tradizioni berbere, dove le montagne dell’alto Atlante fanno da spartiacque ai grandi paesaggi color ocra del deserto. Situata presso un importante crocevia è la quarta città del Marocco per dimensioni ed è tutt’ora considerata la capitale meridionale del paese; in tale veste richiama mercanti e commercianti dalle pianure circostanti, dall’Alto Atlante e dal Sahara.
Marrakech è stata fondata nel 1062 dal sultano Youssef Bin tachfin, destinata a diventare uno dei centri artistici e culturali più importanti del mondo islamico. Visita dei giardini Menara, oggi aperti al pubblico ma che in passato erano adibiti all’uso esclusivo di sultani e ministri importanti, il museo Dar Si Said, il Palazzo della Bahia, risalente al XIX secolo, che presenta una struttura irregolare con fontane, sale complesse, appartamenti, gradevoli giardini e parecchi cortili ombrosi e appartati, la grandiosa moschea Koutoubia, edificata alla fine del XII secolo, che con il suo minareto alto 70m è visibile a chilometri di distanza in ogni direzione ed è particolarmente spettacolare di notte, quando si staglia illuminato contro il cielo nerissimo del deserto. Piazza Djemaa el Fna, un luogo unico e spettacolare, situato a ridosso della medina: giocolieri, acrobati, cantastorie, venditori ambulanti e tutti i personaggi più stravaganti si incontrano qui, raggiungendo il culmine verso il tramonto. Non ospita infatti solo il souq, ma è il palcoscenico di una miriade di attività, specialmente all’ora del tramonto.

TOUR Marrakech e il deserto - Il Sud e le Kasbah

Un viaggio indimenticabile nel profondo sud del Marocco, tra le antiche kasbah di argilla, oasi nel deserto e le magiche atmosfere di Marrakech in minivan o in fuoristrada 4x4.

ZAGORA

Oasi fondata durante il periodo coloniale francese come centro amministrativo, attraversando i monti dell’Atlante fino al passo di Tich N’Tikha a 2260 m. Arrivo a Ouarzazate, diventata il centro di produzione cinematografica del Marocco: qui sono stati girati “Il Te’ nel deserto”, “Il Gladiatore”, “L’uomo che volle farsi re” e molti altri. Si prosegue lungo la valle del Draa, famosa per i suoi palmeti, kasbah e caratteristici villaggi berberi. I fertili palmeti sono pieni di palme da datteri, olivi, mandorli, e agrumeti.

TAMEGROUTE

Cittadina caratterizzata dai suoi ksar fortificati, celebre per la sua biblioteca di età medievale che ospita una magnifica collezione di testi religiosi illustrati, dizionari ed opere di astrologia, alcuni dei quali su pelli di gazzella. Per secoli, e fino a non molto tempo fa, questo villaggio è stato un importante centro religioso e culturale, la cui influenza si estendeva su tutta la regione del Draa e sul deserto circostante.
Si prosegue lungo le grandi dune di Tinfou ed i villaggi berberi di Tansikht e Nkob.
Si continua per Erfoud con sosta, lungo il percorso, ai tipici villaggi di Alnif, che si trova nel cuore del bacino del Mader, uno dei giacimenti di fossili più ricco di tutto il Marocco, e Rissani.

ERFOUD E DUNE DI MERZOUGA

Le dune di Merzouga sono dette Erg Chebbi, e si trovano nel sud-est del Marocco. È formato da un cordone di dune dorate che si estendono per circa trenta chilometri. Tra le dune più alte ci sono appunto quelle di Merzouga, che raggiungono i 150 metri e dominano l’omonima oasi. Queste dune cambiano colore durante il giorno, passando dal rosa all’oro al rosso. Nei mesi invernali e fino all’inizio della primavera (da novembre a maggio circa) nell’Erg Chebbi si crea un lago noto come Lac Tamezguida o Lago di Merzouga, che attira numerose specie di uccelli del deserto, come sterpazzole del deserto, gruccioni di Persia e garruli fulvi, talvolta anche fenicotteri e altri uccelli acquatici.

 

TINGHIR E LE GOLE DI TODRA E DADES

Il villaggio di Tinghir è famoso per la sua vicinanza alle gole di Todra, un canyon spettacolare con rocce alte fino a 300 m.
Partenza alla volta delle gole di Dades, uno splendido paesaggio disseminato di alberi di mandorli e fichi tra imponenti formazioni rocciose, percorrendo la strada chiamata delle “1000 Kasbah”. La casba, letteralmente “cittadella”, “rocca”, “fortezza” è, nell’architettura islamica, una cittadella fortificata situata nella parte interna di una città, tipica del Maghreb. Frequentemente cinta da mura difensive e talvolta solcata da stradine su cui insistevano abitazioni private, all’esterno presentano torri e mura lisce, coronate da merli, e con piccole e scarse aperture, confermando le loro funzioni di difesa. Questi tipi di costruzioni possono essere castelli appartenenti a una singola famiglia, si trovano nell’Alto Atlante, nelle oasi e lungo i fiumi Draa, Dades e Ziz, e furono costruite a partire dal Seicento.

 

AIT BENHADDOU

Visita della celeberrima kasbah di Ait Benhaddou, quest’ultima tra le più spettacolari, esotiche e meglio conservate della regione dell’Atlante; la cosa non sorprende affatto se si considerano le ingenti somme spese per trasformarla in set di ben 20 film, tra cui il Gladiatore, Lawrence d’Arabia e Gesù di Nazareth. La kasbah è oggi è protetta dall’UNESCO.

 

MARRAKECH

Città fondata nel 1062 dal sultano Youssef Bin Tachfin e destinata a diventare uno dei centri artistici e culturali più importanti del mondo islamico. In mattinata visita dei giardini Menara, oggi aperti al pubblico ma che in passato erano adibiti all’uso esclusivo di sultani e ministri importanti, il museo Dar Si Said, il Palazzo della Bahia, risalente al XIX secolo, che presenta una struttura irregolare con fontane, sale complesse, appartamenti, gradevoli giardini e parecchi cortili ombrosi e appartati, la grandiosa moschea Koutoubia, edificata alla fine del XII secolo, che con il suo minareto alto 70 m è visibile a chilometri di distanza in ogni direzione ed è particolarmente spettacolare di notte, quando si staglia illuminato contro il cielo nerissimo del deserto. Seconda colazione. Il pomeriggio è dedicato alla celebre piazza Djemaa el Fna, un luogo unico e spettacolare, situato a ridosso della medina: giocolieri, acrobati, cantastorie, venditori ambulanti e tutti i personaggi più stravaganti si incontrano qui, raggiungendo il culmine verso il tramonto. Non ospita infatti solo il souq, ma è il palcoscenico di una miriade di attività, specialmente all’ora del tramonto.

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